Un piano regolatore che mancava dal 1976, giovedì 28 luglio in Consiglio Comunale l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale: il PUC. In seduta ordinaria si riunirà l’assise comunale per questo storico traguardo, prevista anche una seconda convocazione per il giorno successivo.
In consiglio si parlerà anche di bilancio e dello schema urbanistico, ma l’attenzione sará riversata tutta sul PUC. Vas, atti programmatici, regolamento di attuazione, saranno illustrati a corredo di un lavoro durato oltre un anno. La redazione del Piano è stata effettuata anche con diversi incontri pubblici, durante i quali non sono mancate le polemiche, ma anche la possibilità di interagire con l’amministrazione presentando le proprie osservazioni. Alcune settimane fa, anche in commissione, sono stati smussati alcuni aspetti sull’edilizia, in particolare, balconi, sottotetti ed abitazioni su suolo agricolo. Il PUC ha vissuto nella sua gestazione un percorso articolato, un piano che coinvolgerá tutti gli aspetti urbanistici della città in futuro. Due i principi fondanti: la tutela del verde e la lotta al cemento selvaggio. Questi i pilastri attorno ai quali si reggono tutte le osservazioni presentate e le soluzioni studiate nei vari passaggi istituzionali. Un particolare del PUC, le aree industriali dismesse che, in base ad una normativa regionale, dovrebbero essere sottoposte a riqualificazione. Aspetto sul quale non concorda il M5s nocerino, per i pentastellati un ulteriore spazio al cemento. L’approvazione in consiglio comunale del PUC, è senza dubbio un passo storico, un passo decisivo verso il futuro di Nocera Inferiore.
g.c.