Nasce “Corbara Excellent”. Quando l’impresa fa rete

L’impresa corbarese fa rete. Si può riassumere così l’incontro tenutosi ieri mattina alle 11.30 presso l’aula consiliare del Comune dei Monti Lattari.
Già, perché la tavola rotonda è stata la scaturigine di “Corbara Excellent”, l’associazione che riunisce gli imprenditori della cittadina.
Un’iniziativa di cui la comunità aveva bisogno e che è finalmente divenuta realtà. In un mercato, infatti, in cui la domanda è sempre più eterogenea ed i consuma- tori sempre più informati, per risultare competitivi occorre innovare l’offerta, e fare squadra può essere davvero la solu- zione giusta in tal senso.

Un’associazione è non a caso un ente collettivo composto da persone che perseguano uno scopo comune, che in questo caso è “valorizzare la qualità e le eccellenze – enogastronomiche e non solo – del territorio di Corbara, cogliendo le opportunità date dai flussi turistici verso la Costiera amalfitana e Pompei”. Ad affermarlo è carlo D’Amato, imprenditore dell’agroalimentare designato dai presenti presidente della neonata associazione.

D’Amato sarà affiancato dagli altri membri del direttivo, ossia: l’imprenditore turistico Massimo Ingenito e la titolare di agriturismo Carolina Desiderio (vicepresidenti), il giornalista ed editore Agostino Ingenito (segreario), l’imprenditore del settore delle carni Giuseppe Ruocco, il proprietario dell’impresa vitivinicola Vincenzo Tortora e il dolciere Gaetano Nasta. Associati all’iniziativa sono anche ristoratori e vari professionisti della zona , tra cui Ferdinando Giordano e Giuseppe Napodano.

Ma ci si attende per il futuro la partecipazione delle altre figure professionali locali. Ciò, del resto, è quanto auspica e dice a chiare lettere il sindaco Pietro Pentangelo, che ha presenziato a seguito della riunione e che non ha nascosto il suo entusiasmo per la creazione del nuovo organismo: “Si tratta di una bella iniziativa, anche e soprattutto perché nata dal
basso, dagli imprenditori stessi (è un soggetto privato e non pubblico, ndr).

Che sia un corpo inclusivo e non esclusivo, aperto a chiunque voglia farne parte. Noi non faremo mancare l’aiuto e l’interlocuzione del comune. E’ necessario porre le fondamenta per lo sviluppo economico ed ecosostenibile del nostro paese, e l’adesione di Corbara al Distretto turistico – promossa dall’amministrazione comunale – va in questa stessa direzione”.
E pronunciare la parola “turismo” non sembra più un azzardo né una bestemmia a Corbara, paese alle falde dei Lattari che è porta d’accesso alla Divina Costiera ed al contempo finestra che dà sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli. Scenario da cartolina.
Salvatore Giordano – Le Cronache
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