Dopo alcuni giorni di caldo intenso prima torrido, a seguire afoso con punta max di 35.2° registrata alle 14:05 del 24 giugno scorso, non riesce proprio ad affermarsi definitivamente l’alta pressione sul comparto centro-meridionale europeo rimanendo sull’Oceano Atlantico pertanto la nostra regione rimane sotto il tiro di aria calda di origine africana oppure in balia di afflussi di aria umida, instabile provenienti dal basso Mediterraneo causando solo afa e cielo sporcato da nubi di umidità sollevata o alte e sottili (stratificate) senza produrre precipitazioni. Ma da domani ci dovrebbe essere una novità positiva: un afflusso di aria più fresca e secca in arrivo dal medio atlantico sotto forma di venti di maestrale dovrebbe invadere il Mediterraneo occidentale e l’Italia centro-meridionale apportando aria fresca e gradevole pulendo anche il cielo da questa fastidiosa e pesante nuvolaglia che blocca la brezza oscurando il sole. Nel frattempo siamo sempre in attesa del “mitico Anticiclone delle Azzorre” che in maniera possente (1037 hPa o mb) staziona sul medio e basso Oceano. Sta cercando di conquistare l’Europa e il Mediterraneo portandoci finalmente un’estate gradevole. Ce la farà? Speriamo…
Questi, infine, gli estremi termici rilevati ieri nella mia zona: min = 23.6° (ore 4:00) (- 1.1°); max = 31.0° (15:30) (- 1.7°).
A presto…
Nando Di Vito
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