Dissidenti del Pd ed esponenti di FdI contestano con le stesse parole l’accordo tra il partito democratico e Torquato. Il comunicato diffuso qualche giorno fa dagli esponenti del centrodestra riporta integralmente una parte del documento siglato dai consiglieri Antonio Iannello ed Enrico Esposito e da membri della segreteria Pd per contestare l’intesa con Torquato. A notarne la somiglianza, i colleghi di Agro 24.
Ecco il passaggio “incriminato” tratto dai due documenti.
Documento dissidenti Pd:
“…E’ un accordo di pura convenienza: da una parte il Sindaco che, ancora una volta, camuffandosi, sveste i panni dell’amministratore civico, al solo scopo di garantirsi un adeguato sostegno alle prossime elezioni comunali e le porte aperte verso la Provincia e la Regione; dall’altra parte, pezzi del partito che immaginano di poter fare politica solo attraverso la gestione…”.
Pochi giorni dopo viene diffuso il comunicato di FdI:
“…L’attuale accordo politico con il Partito Democratico è un accordo di pura convenienza: da una parte il Sindaco che, ancora una volta, camuffandosi, sveste i panni dell’Amministratore civico, al solo scopo di garantirsi un adeguato sostegno alle prossime elezioni comunali e le porte aperte verso la Provincia e la Regione; dall’altra parte, il PD o suoi pezzi che immaginano di poter fare politica solo attraverso la gestione della cosa pubblica…”.
Stesso pensiero, stesso concetto, stesse parole. Insomma, i due gruppi – che dovrebbero essere politicamente distanti – sull’accordo tra Pd e Torquato hanno raggiunto la piena convergenza: “si sono tolti le parole di bocca”.
