Nell’ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti dal Questore di Salerno in occasione di manifestazioni sportive, questo pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato, in servizio presso lo stadio Arechi ove, con inizio alle ore 15.00, si è svolto l’incontro di calcio Salernitana – Messina, valevole per la Coppa Italia di Lega Pro, sono intervenuti, nella fase iniziale della gara, allorquando un tifoso salernitano ha lanciato dalla curva sud un petardo che è esploso nel fossato adiacente il rettangolo di gioco.
I poliziotti hanno identificando l’autore, tale D. C., salernitano 27enne, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia, il quale veniva tratto in arresto per violazione dell’art.6 bis della legge 401/89 (lancio di materiale pericoloso durante una competizione sportiva).
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai poliziotti di rinvenire un fumogeno, sottoposto a sequestro.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto la sottoposizione dell’arrestato al regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’esito del giudizio direttissimo che si terrà nella mattinata di domani 30 ottobre.
Prima dell’inizio della gara, inoltre, durante le operazioni di filtraggio, personale dell’Arma dei Carabinieri ha sequestrato agli ingressi della curva sud, ove accedono gli ultras locali, due coltelli, di cui uno multiuso e l’altro avente la lama di cm 5,5, contenuti nello zainetto indossato da M. l., residente in provincia di Salerno, di anni 18, che sarà deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Successivamente, le forze dell’ordine hanno identificato due salernitani rispettivamente di anni 27 e 30, i quali hanno tentato di accedere agli spalti della curva sud con tagliandi già utilizzati per l’ingresso.
Nei loro confronti è stato avviato l’iter per l’irrogazione del provvedimento di Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive.