Le montagne abbandonate. Una vicenda singolare, scoperta grazie ad un incontro voluto dall’Amministrazione Canfora con il settore Patrimonio Montuoso e Foreste della Provincia. Quest’ultima, fino al 2005, aveva in carico l’intero arco montuoso che sovrasta la città, curandone manutenzione e realizzando opere, anche strutturali. Da quella data, la precedente Amministrazione decise di togliere tale competenza alla Provincia, con apposite delibere, in quanto aveva in mente di affidare il patrimonio all’associazione locale “Aurora” che avrebbe dovuto sostituire le attività dell’ente sovrastante. La Provincia ha conservato solo la zona di Piantamarina e Torregatto, dove per altro non solo sono state svolte regolarmente opere di pulizia, ma anche esperimenti universitari di vegetazione. Per il resto, nonostante la presa in carico del patrimonio montuoso, il progetto locale non è mai stato attivato e, anzi, i rapporti tra il Comune e l’associazione Aurora sono finiti a carte bollate.
Intanto, però, i monti sono rimasti abbandonati per nove lunghi anni e i fondi che la Provincia riserva alle opere montane sono sempre stati dirottati su altri comuni. Ora, l’Amministrazione Canfora ha invertito la tendenza. Infatti, in settimana, tecnici della Provincia faranno un sopralluogo sul patrimonio ed avvieranno l’iter con il Comune per poter riprendere la competenza ed operare, anche se, adesso, con molta difficoltà occorrerà rimediare allo stato di abbandono di alcuni luoghi. L’incontro è stato tempestivo al punto che Sarno rientrerà da subito nella programmazione finanziaria degli interventi provinciali.
Montagne abbandonate a Sarno, accordo tra comune e provincia
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