Acciaroli-Pollica: nate nella notte un centinaio di tartarughe caretta caretta

Sono nate a mezzanotte in punto sulla spiaggia di San Primo ad Acciaroli nel Cilento, 108 tartarughe marine della specie Caretta Caretta. Sono trascorsi meno di 60 giorni da quando la testuggine marina Caretta Caretta aveva deposito lo scorso 30 luglio le sue uova. Tutte le tartarughe hanno raggiunto agevolmente il mare grazie alla costante assistenza dei biologi dell’ Anton Dohrn e dei volontari di Legambiente presenti sul sito. Una schiusa straordinaria, avvenuta grazie alla salvaguardia del sito protetto in modo adeguato e avvenuta tenendo perfettamente fede alle previsioni dei tecnici che avevano stimato in questo week-end la possibile fuoriuscita dei piccoli dalla sabbia.

“E’ un momento di grande gioia per Pollica e tutto il Cilento – afferma Stefano Pisani, sindaco di Pollica – Questa schiusa è stato il premio migliore che potevamo augurarci alla luce degli sforzi congiunti nella cura del nido e nell’azione di sensibilizzazione e informazione portata avanti in questi due mesi.”

Sulla spiaggia di Acciaroli i nidi di tartaruga sono stati sorvegliati costantemente da oltre cento volontari di Legambiente che si sono alternati giorno e notte nella vigilanza del sito in sinergia con il personale del Comune di Pollica, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Museo Vivo del Mare di Pioppi, sotto il coordinamento del settore ambiente della Regione Campania. La schiusa potrebbe continuare ancora per le prossime notti, da qui la necessità di continuare a sorvegliare il nido.

Un evento tanto atteso, un piccolo miracolo che si avverato – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania- una ulteriore testimonianza che Pollica, Acciaroli e l’intero Cilento sono un patrimonio naturale di inestimabile valore. Il ringraziamento va principalmente alle centinaia di volontari e volontarie che in questi due mesi hanno sorvegliato, tutelato e adottato quel tratto di spiaggia.. La nascita delle piccole tartarughe ci indicano quale deve essere il futuro delle nostre coste: la difesa della biodiversità, la tutela del territorio, uno sviluppo sostenibile che si basa su valorizzazione delle risorse naturalistiche e sulla promozione culturale. E’ questa la Campania che vogliamo e che ci piace”.

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