Una pratica da archiviare, il più presto possibile. E così, i padroni del pallone, hanno provveduto ad assegnare un campionato dilettantistico alla Nocerina: l’Eccellenza. Il comitato campano, dovrà prossimamente consegnare il titolo alla Asg Nocerina ed in caso di rinuncia, non andrebbe al potenziale organismo nascente (il titolo di Eccellenza spetta solo alla Asg). La Nocerina é stata inserita in sovrannumero, come 17ma formazione nel girone B di Eccellenza, anche per non ledere le squadre che di diritto avevano chiesto il ripescaggio in tale categoria. La tifoseria sperava nella massima serie dilettantistica, cioè la serie D, come una sorta di risarcimento a quel danno morale subito dalla città. Invece, una mezza beffa, un contentino giusto per togliersi il “problema” molossi dalle carte federali. Ha però, tutto il sapore di una punizione, ma a chi? Nocera Inferiore e Nocera Superiore, vivono di calcio e la squadra é per i tifosi un momento di svago, una modo per allontanare i problemi quotidiani della vita. Questo é ciò che non é stato compreso dalle alte sfere e dalle istituzioni preposte. Una mortificazione inserire i molossi nella seconda divisione dei dilettanti e non certo un favore, questo è il sentimento più diffuso tra i tifosi. É vero, c’é la crisi, ci sono problemi più importanti di cui occuparsi, ma la serie D, avrebbe dato modo alle forze in campo di ripartire velocemente, in modo tale da ripresentarsi in terza serie in breve tempo. Nessuna polemica con nessuno, la città meritava di più e poi 104 anni di storia calcistica (seconda solo al Savoia e alla Puteolana), non possono essere trattati così.
Giuseppe Colamonaco