Il capoluogo di provincia ha festeggiato questo 2 giugno in piazza Amendola, inizio con inno nazionale ed alzabandiera. Manifestazione aperta con la parata delle forze dell’ordine, il Prefetto Maria Gerarda Pantalone ha letto il messaggio del Capo dello Stato. Alla presenza delle autorità e delle scolaresche della provincia, Pollica, Nocera Inferiore e Salerno, sono state consegnate 35 onorificenze. Insigniti con 5 medaglie d’oro ex deportati nei lager nazisti: Michele Ricco, Rosario Moscato, Antonio Di Giorgio, Antonio Urti, Giovanni Di Cairano.
Riportiamo di seguito, il messaggio del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
“Buon 2 giugno a tutti gli italiani.
Celebriamo quest’anno la Festa della Repubblica con animo più fiducioso.
Perché si è fatta strada la necessità di forti cambiamenti in campi fondamentali.
Perché l’Italia può parlare a voce alta in Europa e contribuire a cambiarne le istituzioni e le politiche.
E infine perché si sono moltiplicate nella nostra società e specialmente tra i giovani le manifestazioni di volontà costruttiva e di spirito d’iniziativa.
Sono questi i fatti che devono rendere tutti noi più fiduciosi ; sapendo che la fiducia nel futuro è la condizione essenziale per tornare a crescere e a progredire.
In questi pesanti anni di crisi l’economia e la realtà sociale del nostro paese hanno conosciuto gravi passi indietro, come dice il livello insopportabile cui è giunta la disoccupazione, soprattutto quella giovanile.
Se questa deriva si è fermata, se registriamo segni sia pur deboli di ripresa, il problema è ora quello di passare rapidamente alle decisioni e alle azioni che possono migliorare le condizioni di quanti hanno sofferto di più per la crisi, e aprire la prospettiva di un nuovo sviluppo per l’Italia.
Il da farsi è ormai delineato. Determinanti sono le riforme strutturali tra le quali già in cantiere quelle per le istituzioni e per la pubblica amministrazione, per il lavoro e per un’economia più competitiva.
Auspico un confronto civile in Parlamento, una ricerca di intese che è dovuta per ogni modifica costituzionale. E’ però tempo di soluzioni, non di nuove inconcludenze.”
Domenico Petragallo – RTA LIVE