Rami abbattuti dal vento, terreno disseminato ed alberelli appassiti fanno da cornice alle tombe della struttura del Comune di Roccapiemonte. Sono diversi gli utenti che hanno segnalato disagi all’interno del camposanto: il disservizio maggiormente lamentato è quello relativo alla mancata pulizia dell’erba spontanea che cresce nelle apposite aiuole o lungo i perimetri delle cappelle. Una situazione che mal si concilia con un ambiente nel quale la cura degli spazi dovrebbe rappresentare un elemento prioritario: un’immagine di abbandono e trascuratezza che, purtroppo, è balzata all’occhio di parecchi visitatori del cimitero. “Non è un bello spettacolo” commenta C.M., 32 anni “E’ indecoroso che un luogo di culto sia appestato da erba alta che copre vialetti e circonda i loculi. Ma c’è un solo custode e non può fare tutto il lavoro”. “D’ estate è pieno di insetti e soprattutto di zanzare”aggiunge Teresa Petti “Ogni volta che andavamo lì sia io che mio marito uscivano con almeno 3-4 morsi. Lo tengono pulito solo il primo novembre per parata poi è sempre un disastro. I becchini sono vecchi e non ce la fanno a pulire: assumessero giovani.” Proteste e critiche, dunque, che evidenziano da tempo quanto sia necessario un intervento di pulizia da chi di dovere per rispetto dei defunti e dei parenti che vanno a visitare le tombe: l’ordine quasi maniacale dei cimiteri inglesi è ancora molto lontano, certo, ma la cura di uno spazio dove riposano gli estinti –commentano i cittadini- dovrebbe rappresentare quanto meno un imperativo.
Enrica Granato – RTAlive
