Nocera Superiore. Un esempio di cittadinanza attiva

Un perfetto esempio di cittadinanza attiva: da settimane, volontari e Lpu (lavoratori pubblico utilizzo) stanno provvedendo a rendere più vivibili alcune aree del Comune altrimenti abbandonate a se stesse. Nonostante, infatti, le salate sanzioni per chi imbratta i marciapiedi, la mancanza di senso civico di alcune persone continua a prevalere : a salvaguardare il decoro urbano,quindi, ci hanno pensato i lavoratori in mobilità e spontanei cittadini che, giorno dopo giorno, operano “silenziosamente” tra le strade di Nocera Superiore.Via Lamia, via San Clemente, corso Matteotti, via Mazzini ,via Santa Maria Maggiore, via Marco Pittoni, via Roma, via Indipendenza e tante altre sono protagoniste di azioni di pulizia e manutenzione.Così come il quartiere Pecorari è stato al centro dell’attenzione dei giovani della zona.Nonostante sia esteso e densamente popolato,infatti, il rione non è fornito di strutture comunali a misura di ragazzi i quali sono spesso costretti a giocare in strada o nei pochi parcheggi disponibili , rischiando di creare disagi ai residenti e di venire investiti dalle vetture in circolazione.L’oratorio Antonio Fiorillo rappresenta l’unica soluzione per questi giovani: l’edificio è stato donato dal canonico da cui prende il nome alla Chiesa proprio per fungere da punto di riferimento.E’ qui, infatti, che i ragazzi si riuniscono per giocare ed imparare a fare la raccolta differenziata, grazie all’aiuto di responsabili e volontari, mantenendo pulita la zona.

Enrica Granato

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