Nocera Inferiore. Comitato vasche, cittadini in campo

QUESTIONE VASCHE DI LAMINAZIONE NOCERA CASARZANO
Si è svolta al Convento di Sant’Antonio la prima riunione del comitato cittadino per il no alle “vasche”. La forte volontà di Emiddio Ventre promotore dell’iniziativa ha portato notevoli frutti, dopo l’interesse dei media anche la cittadinanza si fa sensibile all’iniziativa per dire no alle vasche di laminazione, per il risultato finale degli inquinanti che i due canali potrebbero poi interessare l’acqua che arriva in città. Il primo incontro avvenuto alla presenza di una discreta folla ha mostrato evidenti segni di disinformazione.
A luglio 2013 l’ ARCADIS propone e l’assenteismo della popolazione alla richiesta dell’ente fa suonare il campanello d’allarme. L’incremento di malattie tumorali e sintomatologia rapportabili allo smaltimento di reflui industriali hanno preoccupato e non poco il Dott. Ventre che si è mobilitato per dire di no alle vasche.
La questione depuratore indicata da qualcuno come soluzione, per il Dott. Ventre non ha valenza nella questione. Nel depuratore sito a Nocera confluiscono i reflui civili quindi i depuratori cosiddetti aerobici mettono in atto una forma di depurazione di materia organica. Per i reflui industriali non vale lo stesso discorso in quanto essi non sono preposti allo smaltimento e alla bonifica dei reflui industriali.
Il lavori sul territorio nocerino saranno composti da 7 vasche di laminazione che occuperanno 7 ettari di terreno per una spesa di 217 milioni di euro.
Dal 2 luglio ed ENTRO IL 2 SETTMBRE bisognava presentare delle osservazioni sulla questione, queste fatte dal Dott. Ventre sono state riprese dal Sindaco e consegnate all’Arcadis. Il tutto si dovrebbe concludere e rendicontare entro il 31 dicembre.
Dopo le osservazioni c’è stato un parere positivo all’impermeabilizzazione delle vasche da parte del sindaco. In pratica 200mila metri quadrati di territorio che dovrebbero essere sottratti all’agricoltura e al verde, per creare una cloaca di reflui industriali, queste le affermazioni del promotore del comitato.
Arcadis e altri membri della regione Campania, da loro sarà composta la commissione che valuterà la questione delle vasche di laminazione.
Gli unici comuni che non hanno ancora denunciato il no alle vasche sono i comuni di Nocera Inferiore e Scafati.
L’OBIETTIVO DEL COMITATO è QUELLO DI SENSIBILIZZARE E DI INFORMARE. GRAZIE ALL’AZIONE DEI MEDIA ABBIAMO PORTATO A CONOSCENZA DELLA SITUAZIONE IL 7/10% DELLA POPOLAZIONE MA LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE è ANCORA IGNARA.
Si messa in sicurezza del fiume, bonifica e disinquinamento, alla salute degli abitanti dell’agro nocerino sarnese.
No alle vasche per non contaminare la catena alimentare, alla sottrazione di 20 ettari di suolo agricolo, agli scarichi illegali nel fiume che portano all’aumento delle patologie tumorali.
Presenti oltre ad una folta presenza di cittadini, esponenti del Comitato per l’acqua pubblica, la Gi.Fra. e l’OFS di Nocera Inferiore, alcuni esponenti del gruppo Movimentiamoci e il Forum dei Giovani.
Angelo Guadagno

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