Sono tanti i negozi che hanno investito sulla vendita della sigaretta elettronica e sulle ricariche di nicotina, questo ha certamente creato posti di lavoro. A lamentarsi di questa concorrenza sono i tabaccai, per la precisione l’Uniontabitalia (associazione degli operatori del tabacco) che ha fatto ricorso al TAR del Lazio per ottenere il blocco della vendita delle sigarette elettroniche. Il danno si aggirerebbe a circa 1 miliardo di euro all’erario e conseguente negative per il settore. Enzo Perrotta, presidente dell’unione tabaccai vuole giustizia per tutelare i suoi 5 mila e passa iscritti. La liberalizzazione a questo punto a cosa serve? Il governo farebbe in tal senso un passo indietro, rispetto a chi oggi ha fatto di questa vendita un lavoro? Aspetteremo le valutazioni del Tar, ma intanto ci preme fare una considerazione drammatica, in Italia ogni anno muoiono circa 80 mila persone per il fumo, non sarebbe il caso di abolire questo vizio proprio dalla fonte?
La rivolta dei tabaccai contro la sigaretta elettronica
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