Nocerina – Avellino: Evacuo colpisce ancora, Lupi al tappeto

NOCERINA-AVELLINO  1-0

NOCERINA (4-3-3): Aldegani; Baldan, Crescenzi, Chiosa, Garufo; Corapi, Bruno, De Liguori (44′ st De Franco); Negro (27′ st. Merino), Evacuo (47′ st Schetter), Mazzeo. ( a disp. Russo G., Sabatino, Giuliatto, Russo N.)

AVELLINO (4-3-1-2): Fumagalli; Bittante, Giosa (21′ st Izzo), Fabbro, Bianco; D’Angelo (17′ st Bariti), Angiulli, Millesi; Catania; De Angelis (29′ st Biancolino), Castaldo. ( a disp. Di Masi, Zappacosta, Panatti, Herrera)

Arbitro: Ghersini di Genova

Note: ( spett. 3500;  angoli 4-1; ammoniti: Evacuo (N), Bianco (A), Negro (N); recuperi: pt 1 min., st. 4 min.)


NOCERA INFERIORE – Nel momento più delicato della stagione, contro un avversario difficile, la Nocerina alza la testa e trova un successo di platino per la classifica e per un più tranquillo prosieguo del torneo. I rossoneri sfoderano una prestazione superlativa e non tragga in inganno lo striminzito 1-0, perché il risultato sarebbe stato più rotondo se Bruno e compagni non avessero sbagliato molto in zona goal. I rossoneri si riconciliano, così, col pubblico, smorzano le tante polemiche che da diversi giorni aleggiavano sulla squadra e tornano a vincere in un derby dopo la debacle subita con la Paganese. La formazione di Auteri deve ora trovare solo continuità perché giocando così, nessun risultato le potrebbe essere precluso. Rispetto alla trasferta di Pisa il tecnico di Floridia cambia di nuovo e ritorna al 4-3-3, con Garufo che retrocede sulla linea dei difensori e viene schierato a sinistra. Confermato il terzetto di centrocampo De Liguori, Bruno e Corapi in attacco Negro, che in settimana ha accusato qualche acciacco, recupera e viene impiegato regolarmente, Evacuo parte dal primo minuto mentre Mazzeo viene preferito a Merino poco brillante nelle ultime uscite. Il neo arrivato Giuliatto si accomoda in panchina. Per quanto riguarda l’Avellino Rastelli preferisce Angiulli a Pannatti e Bittante a Zappacosta, per il resto confermati in toto gli undici che hanno strapazzato il Sorrento schierando l’ormai collaudato 4-3-1-2. Presenti entrambi gli ex Catania e Castaldo, con il primo che agisce dietro le due punte De Angelis e, appunto, Castaldo. Gran bel primo tempo soprattutto per merito della Nocerina che impone alla gara subito ritmi vertiginosi, pronti via e al 1′, infatti, tocca a Corapi inaugurare il festival delle occasioni mancate quando, su sponda di Evacuo con una sventola lambisce il montante. Risponde timidamente l’Avellino al 4′ più che altro per demeriti altrui, su errato retropassaggio di Crescenzi, infatti, non ne approfitta De Angelis che in area calcia malamente al lato. I rossoneri pigiano sull’acceleratore e al 7′ sfiorano il vantaggio: incursione di Negro che dal limite lascia partire una bordata che centra la traversa a portiere battuto. L’Avellino sembra tramortito, Bruno e compagni capiscono la difficoltà degli avversari, al 10′ Negro lavoro un buon pallone al limite e serve in profondità Evacuo che in diagonale fa la barba al palo. I molossi continuano a sciorinare un calcio piacevole e al 23′ raccolgono meritatamente i frutti di tanto gioco. Incursione di Garufo sulla sinistra, tiro-cross al centro che Giosa intercettando riesce solo a “sporcare”, Evacuo piomba sulla palla ed insacca in diagonale.  Al 27′ la Nocerina raddoppia, anzi no! Evacuo in area viene affossato, sarebbe rigore ma l’attaccante da terra insacca vistosamente di mano. L’arbitro e il segnalinee concedono la rete, ma dopo vari conciliaboli annullano sulle proteste veementi dell’Avellino. Al 38′ arriva la risposta dell’Avellino, Catania pesca il liberissimo De Angelis che dal limite con un tiro mette i brividi ad Aldegani. Troppo poco onestamente per meritare l’1-1, con il pareggio sfiorato dagli Irpini si chiude la prima frazione. La ripresa inizia con la formazione di Rastelli che tenta timidamente una razione ma è sempre la Nocerina a farsi minacciosa e a sfiorare il raddoppio. Al 10′  bella l’azione dei molossi, Corapi si fa vedere a sinistra mette al centro dove Mazzeo scarica all’indietro per De Liguori il cui tiro dal limite esce di un nonnulla. Al 13′, però, l’occasione è ghiotta per i biancoverdi, il solito De Angelis s’invola, supera De Liguori, entra in area e lascia partire un diagonale che Aldegani assiste impassibile terminare al lato. Al 17′ entra Bariti per D’angelo, quattro minuti dopo Izzo prende il posto di Giosa infortunato, sovrastato in lungo ed in largo da Evacuo. Passato lo spavento al 24′ tornano a farsi vedere in avanti i rossoneri, Negro fa tutto bene poi calcia debolmente, para Fumagalli senza difficoltà. Al 27′ tocca alla Nocerina effettuare il primo cambio, Merino subentra ad un esausto Negro che ha disputato una prova maiuscola. Due minuti dopo Rastelli tenta il tutto per tutto giocandosi l’ultima carta con Biancolino per De Angelis, il più pericoloso dei suoi. Le velleità dell’Avellino sono tutte in un tiro di Catania, al 30′, neutralizzato da Aldegani, ma al 39′ Evacuo bussa nuovamente alla porta di Fumagalli, servito da Merino entra in area e scocca un diagonale di poco fuori. Ancora Catania al 43′ sbroglia un’azione confusa in area rossonera con un tiro in girata che Aldegani para a terra. All’ultimo minuto De Franco sostituisce De Liguori, Auteri schiera ora un inopinato 5-2-3, votato tutto alla difensiva. La Nocerina, però, così risulta schiacciata all’indietro dal forcing finale dei bianco verdi che non produce, tuttavia, alcun risultato. Nei secondi finali i rossoneri si reimpadroniscono del gioco e arrivano alla fine senza affanni. Dunque i rossoneri tornano meritatamente al successo ma soprattutto lo fanno convincendo, per l’Avellino, invece, ci sono molte cose da rivedere, la squadra è apparsa sterile, incapace di reagire, difficile in queste condizioni che possa centrare l’obiettivo dei play off.


Roberto Errante, ForzaNocerina.it

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