Dopo quattro mesi di irreperibilità cominciano a piovere le prime tegole giudiziarie sulla testa dell’ormai ex latitante Sabino DE MAIO, ritenuto elemento di primo piano del clan camorristico “Giffoni-Pecoraro-Renna” operante nell’area a sud della provincia salernitana, da giovedì scorso rinchiuso nel carcere di Salerno.
Dopo la notifica dell’ordinanza per la quale risultava ricercato, questa mattina, i Carabinieri della stazione di Montecorvino Rovella, diretti dal Maresciallo Angelo SOLIMENE, hanno provveduto alla notifica di un provvedimento di carcerazione emesso nei confronti del DI MAIO dalla Corte di Appello di Salerno.
Il provvedimento è stato adottato a seguito delle numerose segnalazioni inoltrate dai Carabinieri di Montecorvino circa reiterate inosservanza da parte del pregiudicato degli obblighi derivanti dalla misura cautelare della presentazione alla Polizia Giudiziaria alla quale era sottoposto prima di rendersi irreperibile.